Glisofato: Bugetti, Toscana conferma la sua sostituzione

Glisofato: Bugetti, Toscana conferma la sua sostituzione

‘Anche dopo Echa rimaniamo fermi sulla nostra decisione’

(ANSA) – FIRENZE, 31 MAG – Il Consiglio regionale della Toscana ha chiesto lo sostituzione del glifosato con un prodotto formato da scaglie di legno e restera’ ferma su questa posizione. E’ quanto spiega Ilaria Bugetti, presidente della Commissione agricoltura dell’assemblea legislativa dopo il parere sul glifosato della European chemicals agency (Echa), agenzia Ue deputata alla sorveglianza delle sostanze chimiche. Secondo l’Echa l’erbicida avrebbe effetti anche di lunga durata sugli organismi acquatici, ma non tali da classificarlo come ‘tossico’ o come ‘sostanza cancerogena, mutagena o nocivo per la riproduzione’. “Il Consiglio della Toscana si era gia’ espresso in passato contro l’utilizzo del glifosato – ricorda Bugetti – quindi la direzione che ha preso la Regione Toscana nella sostenibilita’, nel diritto alla salute, e nel garantire un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e dell’uomo, rimane quella. Le indiscrezioni che abbiamo avuto in questi giorni dalla Commissione europea che si occupa delle analisi chimiche non ci spostano perche’ la nostra decisione e’ stata molto chiara. Quindi noi rimaniamo fermi su quello che abbiamo espresso in passato”.

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Firenze – La Toscana ha scelto di stare dalla parte della sostenibilità, a difesa della salute di cittadine e cittadini e dei distretti biologici. Il Consiglio regionale si è già espresso e con una mozione ha chiesto la sostituzione di questo erbicida e di altri diserbanti nocivi con il ‘cippatino’, prodotto formato da scaglie di legno che previene la crescita di erbe infestanti.

A ribadire la ferma posizione dell’Istituzione regionale, la presidente della commissione Agricoltura dell’Assemblea legislativa dopo aver letto il parere sul glifosato della European Chemicals Agency (Echa), agenzia UE deputata alla sorveglianza delle sostanze chimiche.

Stante le valutazioni rilasciate ai media, il noto erbicida avrebbe sì effetti anche di lunga durata sugli organismi acquatici, ma non tali da classificarlo come “tossico” o come “sostanza cancerogena, mutagena o nocivo per la riproduzione”.

I dati sarebbero anticipazione di un nuovo regolamento circa la possibilità di rinnovare o meno l’approvazione del glifosato. Da qui la ferma posizione della presidente della Commissione che cita studi scientifici a dimostrazione degli effetti dannosi del glifosato e avverte circa la necessità di continuare a mantenere la barra dritta anche a costo di essere più restrittivi rispetto alle normative europee.

di Federica Cioni

FONTE – https://inconsiglio.it/comunicato-stampa/agricoltura-parere-echa-su-glifosato-toscana-ha-scelto-sostenibilita-e-salute/

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