A metà strada – I primi 900 giorni di lavoro per la Toscana

A metà strada – I primi 900 giorni di lavoro per la Toscana

Sono passati 2 anni e mezzo da quando sono presidente della Commissione Sviluppo economico e rurale, siamo a metá strada e un bilancio é necessario.
La legislatura é passata attraverso l’emergenza Covid e alcuni settori economici hanno risentito più di altri delle restrizioni non potendo contare su aiuti nazionali. Abbiamo messo tutto il nostro impegno per promuovere il lavoro e sostenere le aziende con aiuti regionali ma anche i lavoratori. In particolare abbiamo puntato sull’occupazione che garantisca condizioni di salute e sicurezza anche attraverso l’istituzione della Procura del Lavoro, tema strettamente correlato al tema della legalità che si appoggia al Piano Lavoro Sicuro, la politica strutturale della regione che era partita come politica emergenziale.

Abbiamo promosso il lavoro giustamente retribuito, mediante la Legge che istituisce il salario minimo garantito negli appalti pubblici.
E ancora la parità nel lavoro, in termini di sostegno dell’occupazione femminile. E poi il lavoro sostenibile, attraverso l’investimento nelle Comunità energetiche. Purtroppo il Governo non ha ancora prodotto decreti attuativi in materia e questo ci impedisce di spendere le risorse che le regioni avevano accantonato per procedere spediti su questa strada.

Concludo con il mio impegno personale e politico sul territorio sul quale sono stata eletta, il territorio pratese, che ha continuato ad essere centrale per garantire quella prossimità che ritengo importante in politica. Ma sempre con un occhio alle novità che accadono sul fronte europeo, anche grazie al ruolo regionale e nazionale in Aiccre che continuo a svolgere con passione e impegno. Ancora tante sono le cose da fare sia in Toscana che a Prato ma sono certa che lavorando insieme ancora molti traguardi potranno essere raggiunti.

Ilaria Bugetti

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